Nel completamente presente
La memoria critico-cultuale che ovunque ormai si sta fabbricando senza ricambio alcuno d’aria è una specie nuova di ferita completamente aperta dal sonno posticipato di troppi usurpatori anonimi sugli assemblaggi erronei della divulgata dottrina neotestamentaria. Questa ferita, giungendo all’apice della sua secolarizzazione, guastandone il cuore, libererà presto l’antiuomo per antonomasia programmato per inizializzare il più…