È la parola che abita
Io so del tuo nome, di come si dipana dopo ogni mio bacio, di come la bellezza del tuo sguardo sbatte le ali della sua prosperità in un canto di metamorfosi dell’anima per ogni mia adagiata carezza. Oh, amore! Inconsumato nell’intera luce. Il nostro unirci alle volontà del presagio rende così recenti e così puri…
Non dell’approssimarsi del vento, dell’audacia mai surclassata in ogni superiore silenzio, espressione di un risentimento neutrale tra materia e caos, oh, no! Dì, da che sfuggire vorremmo se nemmeno la parola che dal nostro petto scaturisce, porta spalancata sull’ingenerabile perfezione aurorale, conosce limiti, barriere? Noi, condotti adesso da un abbraccio, ora da un bacio, verso…
E chi ha detto mai che l’intera storia si è cibata soltanto di un Barabba? L’emulazione più vile cui sa sottoporsi l’uomo è quella di fingersi cane, quando fuori annotta e fame e sonno prendono il sopravvento, e ringhiando per la strada, finanche nei palazzi, sbava tra terra e nebbia con la sua aria da…
Mi metterò di sentinella, in piedi sulla fortezza, a spiare, per vedere che cosa mi dirà, che cosa risponderà ai miei lamenti. Il Signore rispose e mi disse: “Scrivi la visione e incidila bene sulle tavolette, perché la si legga speditamente. È una visione che attesta un termine, parla di una scadenza e non mente;…
Avremmo indagato pure tra i già provati palmi delle nostre mani se la scheggia di parola e di marmo non avesse aperto i nostri occhi sulla croce germogliata tra i passi annunciatori del dolore e della gioia, della guerra e della pace, croce che giammai appartenne al tempo e che del tempo è vittoria, la…
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Il vezzo delle tenebre va’ affievolendo la sua costanza, utilizzo smagrito e pure postumo di un’asservita tenacia. Non è forse una ripetizione del presente all’attuale, ovvero non è forse il compimento del passato nella compenetrazione del nuovo e dello stupefacente, non necessariamente coniugato col bello? Intanto la porta che libera i suoi ultimi cinque mesi…
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Compagna mia, eterea limpida lingua, non oserò afferrarti al contrario. Il drappo che ti contiene è la promulgazione di quell’effluvio luminoso acclarato coi miei occhi trascorsi. Oh, violenza! L’afflato mio si sperde nello sterminato cielo come un elastico. No, mia tutta bella. No. Il Signore che sconvolge le potenze elementari ha reso inviolabile ogni tuo…
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Presso il canale ricettivo del grande annullamento di ogni specie, dove trasparenze e interferenze lucidano nient’altro che l’imbroglio degli uomini sino a renderlo impari e al tempo equale, la confusione dei variopinti mondi collasserà nella dinamica suppletiva del dolore logico, tutto ancora da costatare, mentre miriadi di esistenze rinverranno in lacerati vagiti spossessati dal corpo,…
“In verità io vi dico: nel giorno del giudizio la terra di Sòdoma e Gomorra sarà trattata meno duramente di quella città.” (Mt 10, 15) I vostri passi affrettate sulla cera dei marciapiedi lustrati con l’inquietudine propria di ogni sfarzo. Dopo di voi solamente sangue, sangue che indelebile reciderà le vostre orme dalla strada. Ecco….