Come un uovo di pellicano abbandonato
Così dice Dio, il mio Dio, il Signore degli eserciti, nella dodicesima ora del trentunesimo giorno del decimo mese del ventitreesimo anno della duemillesima età. Siedi, figlio dell’uomo, e scrivi un lamento con le parole che sto per farti ingoiare. Poi vomitale tutte, una dopo l’altra, in questo tempo che è il mio tempo giacché…
Continua la lettura “Come un uovo di pellicano abbandonato” »