L’anima fenomenologica del tuo stesso principio
Non tacerti, sia la tua parola ultima ultima del tuo e suo stesso principio. Sii tu la novità del suo parlante parlare. Dalle luce, insomma, instaurala nel verbo che l’io detiene rivelandola alla vita. Non di meno, non di più: separala per congiungerla, distaccala per raggiungerla. Creala in luogo del tuo divenente spazio. Tra l’incomprensione…
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