«In preda all’angoscia, pregava più intensamente; e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadevano a terra.» (Lc 22, 44)
Lacrima, germogliata e così nuda,
vìoli del mio volto la solitudine
in questo istante che ti vuole tutta
ed io, mescolato alla mia terra, sudo sangue
nella mai acerba volontà scucita dal dolore.
Oh! Anima, triste sino alla morte,
questo siamo noi. Vasto cielo azzurro,
intimità fiorita che sposa il giorno,
composto dal procreante amore
disceso da un eguale occhio.
(27/04/2020)