«Ebbene io vi dico: Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto.» (Lc 11, 9)
«Maledetto l’uomo che confida nell’uomo.» (Ger 17, 5)
Immani conquiste si conseguono nel sano, giusto patire.
Può, forse, l’amato dimenticarsi delle sue desiderate piaghe? Io vi dico che se una colomba non avesse a cuore il frutto delle sue ali non esisterebbe cielo atto a contenere le lacrime degli uomini. Chiedete, dunque, e vi sarà dato. Chi di voi, infatti, avendo il fiore del suo sentimento alla foce unanime degli occhi esiterebbe a lasciargli spazio e tempo, come una madre per i figli non osa? Per questo io sarò per voi la carezza abbondante, la mano che non si placa e che mai si tira indietro. Ma coloro che non mi avranno chiesto amore, confidando solo in sé stessi e nei loro simili, e restituendo al bene solamente ignominia e male, ebbene: gli sarà tolto pure quello che pensavano di avere, giacché, in verità, non l’hanno mai posseduto. Così, da quest’oggi, chi ha orecchie l’intenda.
(16/01/2021)