Nulla è più temibile del paese che non doma le proprie città, introdotte nel sonno artificiale scomposto per la tormenta dei crimini, e che stralcia il sonno dei fiori allunati sul rivolo della uniforme, aggraziata bellezza, per avvilupparsi nelle sentenze incompiute tra le catacombe sovrane dei suoi innumeri limiti.
(25/01/2021)