Per poter parlare della giustizia l’uomo deve saper scegliere da quale parte posare la lama. O sulle sue mani o sulla sua lingua.
Vantarsi della propria giustizia davanti al prossimo è da stolti. Infatti ogni prossimo deriva dalla giustizia.
Vi sono giustizie e giustizie tra sé e sé pensano gli uomini dimenticando, purtroppo, che vi sono uomini e uomini.
Se la giustizia fosse una stagione di certo si collocherebbe, ai tempi d’oggi, nei mari della solitudine per servire ciò che pochi hanno il coraggio di guardare.
La giustizia perpetrata dai governi delle nazioni va temuta poiché, nella gran parte dei casi, non è mai giusta.
Finché vi sarà un solo giusto su questa terra non mancherà, grazie a lui, la giustizia per l’altrui salvezza.
La giustizia se si eleva lo fa per mirare più da vicino la verità.
Beato quel popolo servito da sovrana giustizia.
Perché chiamare giusto l’uomo assolto dalla giustizia se ad assolvere la giustizia non sarà mai l’uomo?
Figlio, chi dispone di questo mondo è lontano dalla giustizia.