Altro come ieri accade oggi come altro.
Trasuda latte guasto la spina posta di là dalle molteplici, illese incoerenze, di là dalle quotidiane colazioni di oro e di plastica. E l’innocenza più eclatante muore, dinanzi agli occhi degli uomini, per la cancrena ultima di quei cuori sclerotici che schiava rende questa terra dal seno sterile, questa donna di pochi e di troppi, questa cenere in fiamme. Hanno bevuto latte guasto i nostri bambini. Non serve fare la conta. Girano tutti, attorno al carnivoro fuoco, per l’ultimo gioco di massa.
Accade oggi come ieri. Altro come altro.
(18/01/2023)