Tardi di cuore e non solo di pensiero, ciò che per voi è infamia è salvezza per i giusti. Ma nella vostra stoltezza siete stati resi ciechi e sordi affinché si conoscano le vostre opere empie davanti a tutti gli uomini e non ne sia giustificata nemmeno una, puranche fosse ancora elementarità di microbo, sostanza inerme da custodire invano da grembo a grembo. La durezza di cuore che mostrate con orgoglio e realizzata con l’ausilio collettivo della viltà e della ipocrisia conduce l’anima vostra nelle acque tiepide di un rapido degrado per un giusto giudizio di condanna. Ascoltate: non è lei forse, l’anima vostra, che mentre annega in tale melma vi dichiara traditori di voi stessi e vi maledice? Purificatevi da quella che è la vostra legge, o irresoluti, e convertitevi. Non vi accorgete che il Regno di Dio è già qui? Credete al Vangelo, umiliatevi e fatevi ultimi. Riconoscendo nella Croce di Cristo l’unica via di salvezza per gli uomini e in Gesù la sola porta per una vita di resurrezione sarete resi liberi dalla verità e le vostre opere passate non saranno più ricordate né saranno soggette ad un giudizio di condanna. Questo è il tempo favorevole di sedere alla stessa mensa per formare un solo corpo da offrire in sacrificio per tutti poco prima di elevare uniti al cielo l’unico calice della salvezza. Guardate ed esultate, dunque. Questo è il tempo per voi fattosi ormai breve. Quale meraviglia più grande poteva concederci Colui che dalla sua Croce ancora vuole schiodare l’uomo da ogni suo peccato? Apritevi, porte della redenzione. Il giusto vivrà nel nome del Signore partecipando alla Sua gloria.
(10/03/2023)