Corrotti e nutriti dallo stesso verme che hanno generato vanno consolando i popoli con melliflue parole, occorrenze da galantuomini, per approvazioni indebite. Ma c’è chi della logica nelle circostanze ne decomprime la summa degli avvenimenti tutti declassando la statistica e la sua fonte primaria ove s’abbeverano le burocrazie dei governi da inciampo commissionari, anzitutto, di reati da tortura in una società parallela che perfino per i suoi membri non prevede giustizia, riscatto. E il mondo, questo fallimento di opere armate, prosegue le sue litanie da battaglia senz’alcun curatore, vittima espiatoria del suo stesso sistema separatista nel giubileo di un’immune inumanità che provvede alla partizione globale dell’epoca, drammatico prodotto di una tutta nuova apartheid.
(31/05/2023)