Udite, cieli; ascolta, terra,
perché il Signore dice:
“Ho allevato e fatto crescere figli,
ma essi si sono ribellati contro di me.
Il bue conosce il proprietario
e l’asino la greppia del padrone,
ma Israele non conosce
e il mio popolo non comprende”.
(Is 1, 2-3)
Poi vidi la scrittura
compiere il suo moto
in maniera diversa, inversa.
Come un cielo che si arrotola
tutto su se stesso.
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Il fragore delle tenebre sorelle va’ riempiendo l’acqua che brilla nel suolo dei due mondi con innumerabili volteggi di astri dall’allocazione maschia, clandestina, quando appena brevi – sulle alture dalle settimane veementemente incontrate – si muovono passi, offesi passi dal tradimento delle prossime radiazioni spinte a nudi occhi da uno specchio satellite su ancorate certezze tutte da contenere in una vallata di storia inamovibile e nuova dove la più nobile greppia rifiuterà il caldo umano così come l’asino e il bue malediranno il fieno.
(26/06/2023)