Con luci severe, affollate,
ho atteso la tua bicromia vocale
nel mio natio linguaggio
e a spessirsi di cerulee fiamme
non le avulse labbra si vanteranno, no.
Anagogia di una serafica sequela sponsale,
alla traslitterazione del suono principiante
turbe di me, di noi,
guizzeranno portentose
nel tuo primordio escatologico.
(25/09/2023)