Assenti, drogati dall’inefficacia del male mai prossimo da voi stesso compiuto, andate cercando consensi come degli squallidi accattoni nei luoghi dove avversa è ogni forma di libertà, di giustizia, di amore, tanto da ghettizzare ancor di più l’economia socioculturale con l’arma bianca che si con-fonde all’idea di una giustiziera politica, pur di scalare le vette del potere, uno sull’altro, uno dopo l’altro, approvati dai neri fasti della follia, dai canti sirenici dell’illusione. E l’uomo attuale, questa espansa specie di dimenticanza dell’altrove, come un incolore straccio assorbe la vostra nociva sostanza e assume in sé ogni responsabilità negata dapprincipio poiché non di sua competenza. E paga. Paga con il cuore, con l’anima. Mai bypassato dalla concupiscenza egli viene lasciato alla sua mercé fino alla caduta più rovinosa della sua stagione di cristallo, fino all’immersione totale del suo anelito affittato tra i crisantemi arrugginiti dello spaventoso stagno dallo zolfo ghiacciato, lì dove infine il suo respiro esala dopo aver dannato i suoi carnefici-benefattori. Eppure ci sarà per voi un tempo di giudizio. Ci sarà per voi il momento di lasciare le vostre piagate labbra dal calice colmo di droga e ritornare al bene presenti. Cercherete, in quel tempo, ancora una volta i consensi ma non ne troverete, anzi verrete condotti per quello che siete fuori dalle stanze di vetro, di cristallo, e sarete gettati via nello stesso stagno delle vostre vittime, là dove il pianto e lo stridere dei denti non si con-fonderà con la certezza di una perenne dannazione, a restituito anelito, di ciò che dell’anima che vi ha dimorato resterà di vostra competenza nella definitiva de-escalation del terrore. Che il male compiuto ricada dalle vostre perverse bocche nelle vostre bocche perverse, come un bacio drogato che consumi ogni possibilità di redenzione, a eternato contagio. A voi, o assenti, che avete il mondo tra le labbra e di continuo, di continuo non fate altro che sputare l’uno sull’altro, uno dopo l’altro. Come accattoni squallidi e volgari.
(25/10/2023)