Donami la parola bella,
verace,
conforme esclusivamente
a tutto ciò che mi vai insegnando.
E nuova, dunque, sempre,
lasciando ardere questo petto
che non vuol essere fragile
con la fiamma viva
che può generare
solamente il tuo amore.
Perché è amando,
e umanità divenendo
dello stesso amore tuo,
che in te ci si unisce
da quelle altezze che hai preservato
per chi desidera rinascere dall’alto,
legati nell’unico amplesso
che porta il nome nostro
inciso nel più grande poema celeste
tra gli afflati
innumerevoli e insuperabili
della conoscenza e della libertà.
Sì. Io non potrò mai esserne sazio.
Donami i tuoi instancabili baci
e che i miei, che i miei
siano immersi soltanto nei tuoi.
(17/07/2024)