“Dopo aver divezzato Non-amata, Gomer concepì e partorì un figlio. E il Signore disse a Osea:
“Chiamalo Non-mio-popolo,
perché voi non siete mio popolo
e io non esisto per voi.””
(Os 1, 8-9)
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Ascolta,
non è più muto il giorno: gli si è sciolta la luce. Come un sogno, esclusivamente sorto per rivelare le sconosciute conoscenze di smemoranti memorie, dalle prime voci dell’alba passa in rassegna il simbolo e la materia, la coscienza e la ragione, prima di rendere il suo congedo agli uomini con evocata frequenza e chiamando la morte col nome del suo vero nome. E orecchie presaghe hanno assistito al suo ultimo rantolo, tra i sette lenzuoli del solenne passaggio, a insepolta pace.
Ascolta.
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“Ascolta, popolo mio, ti voglio ammonire;
Israele, se tu mi ascoltassi!”
(Sal 80, 9)
(07/10/2024)