Del silenzio hai conosciuto entrambi i miei volti. E il suo respiro ti è fiorito dapprima nel grembo per poi abitare tra le tue labbra, al cuore. Sono io la tua verità. Divenuta in me, siamo vita per l’altro. Il principio, la fine. Tutto ti eterna e ti sposa. In te la purezza ingenera il presente con ciò che già fummo: ineguagliato splendore. Sei la sazietà dei misteri. E in te, in te sovrabbondiamo di quella grazia che ti vuole immacolata. Per la tua fede la creazione geme dei miei avventi e nel mio nome sei compimento di volontà, in cielo e in terra, con l’essere figlia, donna e madre. Nel mio volto così hai scritto: cercate il suo regno. Beata. La parola che in te si è fatta carne ha adempiuto la mia.
(06/12/2024)