«Nessuno può servire a due padroni: o odierà l’uno e amerà l’altro, o preferirà l’uno e disprezzerà l’altro…» (Mt 6, 24)
In fondo, la composizione di queste parole non pregiudica il silenzio tra due sguardi che si attraggono, che non s’affannano per il domani.
Dunque, cosa equivale a quella mano stretta nell’altra, che azzarda, sporca, tratta… “Servitù di Dio” o “schiavitù per mammona”?
(03/10/2019)