Protendere l’angustia diffamante nell’aulica potenzialità del sintomo in coesione all’altrui decongestione dell’essere e della qualità estrapolante l’indice amorfo di una rielaborata presenza atta a ledere i limiti assunti dalla evaporazione del sincretico dubbio nelle esilianti sembianze della preminente superbia. Quest’ancora occorre sgiungere tra gli uomini, con menomato concetto e irresoluta ragione, a sgovernato vivere.
(24/07/2022)