Amore per amore

Amato: Ho il tuo sorriso.
Che ne farò,
come potrò farlo regnare in me,
in questo corpo già penetrato
dal soffio di un’anima
della quale conosco la provenienza
e ancora non so dove mi porterà?

Amata: Possiedo la tua voce
che nuda e pura
in cuore al cuore
tutta m’attende.

Amato: Presto. Preparatemi una rosa,
il più delicato bocciolo
degno d’essere colto
e ripiantato nel suo chiuso giardino.

Amata: Correte tutte, avvicinatevi al mio re,
ditegli che lo attendo, sì, che io lo attendo
al varco dei nostri mondi,
come una cerbiatta che lungo corsi d’acqua
si sveste dei suoi anni
bagnandosi nella sua rinnovata fonte
adorna di topazi e di gemme diamantine,
frutto degno del suo possente invito.

Amato: Eccoti gioiosa figlia mia, perla di tutto il creato,
amore che tutto consuma nel tuo essermi sorella e madre.

(24/09/2021)