Aprile.
Di bagliori e di canti
mi bacino le sue soavità sonore, luminose,
con i baci che mi dicono il tuo nome,
voci che abitano i tuoi baci
e come l’intervallo tra due onde
sia immota l’anima mia
in un sì lieve istante
prima di bruciare indomita,
tra questo tempo
che non conobbe mai misura,
ogni atmosfera di carne.
(21/01/2022)