Autore: Voce di uno
In labbra novelle parole nuziali
Compendio di misteri e discipline di miserie
Quando adagio dai tuoi occhi sarai nella mia voce
«Vi dico che, se questi taceranno, grideranno le pietre». (Lc 19, 40) L’uomo: questa grammatica della confusione. Fammi pietra, né fiore né mandorlo. Questi sfioriscono e marciscono. La pietra no. Io desidero essere per te la lapide del mondo. Un solo blocco, l’unico bacio tra elementi della stessa specie. Non una parola che possa far…
Continua la lettura “Quando adagio dai tuoi occhi sarai nella mia voce” »
Lascia che io possa mirarti di là del gran giorno
Lascia che io possa mirarti di là del gran giorno, nei nascenti ordini delle nubi, degli uragani, delle folgori, che dirigono con maestria e sapienza le orchestre naturali di ciò che l’occhio umano con ammonito stupore scruta. E grappoli di grandine matura siano l’alimento scarlatto che fuoriesca dalle coppe di un cielo insorpassato, totalmente imbevuto…
Continua la lettura “Lascia che io possa mirarti di là del gran giorno” »
Per la concordia degli elementi e dei fenomeni
È l’indispensabile a creare nel frastuono della mescolanza, tra le regole della materia e le imprevedibili precipitazioni del caos, un riflesso errante del nostro esisterci, per quella realtà sempre più dosata di ombre, di effimeri gorghi temporali che levano congiunzioni di amorfi suoni, asimmetrie di luoghi amnemonici coperti dai capitomboli delle lungimiranti attese, nelle planetarie…
Continua la lettura “Per la concordia degli elementi e dei fenomeni” »
Nel desiderio oltre numerico di noi
Mi accorgo d’esistere sempre di più nel gran bisogno del silenzio, lì dove né giorno né notte conoscono le insenature sì profonde e vaste di una terra che va consolidando i nostri umori, le rifrazioni non umane dell’essere che al tutto ci conduce, dimorando amore nell’affermarsi della vita. E se liberamente siamo sopravvestiti di luce,…
I nostri baci si allietano di armonie
Forse non so darmi a te se non nel puro atto del crearsi della vita. Viandante di orizzonti vergini che in me si fanno respiro, volontà, parola, ti vengo incontro nella tua universalità assetata di noi, sì, poiché sei nel vertice perfetto della nostra illimitata unione. Autore oggi – io, genitrice e creatura – tu,…
Continua la lettura “I nostri baci si allietano di armonie” »
L’eterno bacio del mio nome nel tuo
Luoghi sintonizzati dal clamore audace della tua presenza, spazi sempre nuovi, ripidi, come nemmeno cascate d’acqua sanno riprodurre, replicare, invadono le infinitudini veraci che mi rendono un tempo di creatura in una età di euforico slancio. Ed è il divenire tutto dell’essere, che tende a gonfiare di vento e tenerezza l’insieme delle nostre non perlustrabili…
A munto mattino
Volli spalancare il mio cuore, a petto ancora illeso, nelle andature più audaci della notte governata dai venti e con stimmate goccianti lacrime d’incomparabile bellezza adagio andai eternando la tua inconosciuta presenza di là del mondo rendendola ovunque mia. Sguarnito di ogni umana gradualità e impoverito in spirito fui pietra e poi canto prima che…