Verrà come brama di nebbia la folta speranza in beate quieti di salvezza e che l’uomo assiste o anima, o rarissima beltà che astringi l’uomo al petto e cupe tenebre dissolvi al sì fedele cielo che disfò della fine l’eccellenza in sua potenza e carne per memorar l’eletta fiamma e che d’occulto patimento magnificò se stesso, oh consapevole acqua che terra esulta e piangi, col già sparso sacrificio nell’ininterrotto gaio sospiro, plasma, baci stillante plenitudine che l’aria muove di sollievo.
(05/01/2023)