Barriere, uomini

Barriere, uomini.

Moti equipollenti per i compromessi esercitati dalle proprie dinamiche autocratiche vanno avvicendandosi tra intervalli sconosciuti di potere nella reiezione prevalente della legalità, della riflessione e della concordia, a manomesse critiche razionali e a sgovernate ragioni dell’essere. Ecco. I paesi sono divenuti come carne, carne di primo e di secondo taglio. E mentre bollono tutte le acque per lasciar esalare l’ultimo loro sapore, sul tavolo numerato dalla decisione mancano soltanto i coperchi sigillati e identici per l’unica, rovesciata pentola.

(01/09/2024)