L’Architettura Principe
Amore Immenso e Infinito Amore Amore Infinito e Immenso Amore Nell’Immensinfinità – 2007 –
Amore Immenso e Infinito Amore Amore Infinito e Immenso Amore Nell’Immensinfinità – 2007 –
Io vivo Tu vivi Egli vive Noi viviamo Voi vivete Essi vivono Che mai d’un soggetto sopravvivente al Verbo vi fu’n terra l’ombra e nemmai l’imperfetto subesisterà al futuro E’ – 2007 –
L’Arte delle arti si nutre di dolore. – 2007 –
Il primordiale archetipo della Poesia è concepito nel silenzio al silenzio in silenzio. Esso è concepito da sua figlia che ne è la madre. Talvolta la barriera del parto viene infranta per onorare il Vero. Tant’altre volte, invece, è come un seme di vita che si lascia morire (pianto del silenzio). Il poeta più elevato…
Quando in una logica sequenza l’eventualità concatenante sfocia con l’anima razionale nell’ultima dimensione, la poesia diviene. Essa, giungendo all’ignoto, è eletta figlia e madre del Silenzio. – 2007 –
Poesia – l’Anelito di Dio che insaziabile attraversa dell’uomo il cuore per amarlo e per amarSi – è nell’Amor dell’Amore. – 2007 –
“Poesia è, della Scrittura, la primogenita.” Quando l’Arte delle arti è forgiata da inesauribile passione e dal canto d’amore e di dolore, di vita e di morte, in una sequenza ritmica e universale, senza inizio e senza fine, senza spazio e senza tempo. Quando, sotto forma di essenza, evapora dalla radice dei silenzi, evadendo attraverso…
L’anima cosmica nella sua fame d’amore ha generato universi. Questi hanno generato l’infinito finito con propensione d’infinito (attuale universo) in derivati sistemi cosmici. Ed i figli dei loro figli vivono dei loro sogni e della loro realtà senza infinito. – 2007 –
La permanente variabile di uno elevata all’ennesima potenza. In due espressioni: appetito cosmico. – 2007 –
Il principio è un tre periodico. Non è umanamente afferrabile. Il principio del principio è uno (Unità). Divinamente comprensibile, accettabile, vivibile. Tutto il resto è una banalissima immodesta e poco apprezzabile speculazione d’insaggezza. Come un numero pari che gira solo e sempre su se stesso. – 2007 –