Al patibolo del presente
– Venerdì Santo – Sono in un litigio del presente. Con in discussione l’amore ecco la mia sentenza: colpevole. E a condannarmi è l’arsura di corpi senz’anima e di carni sottomesse alla più violenta delle tradizioni: la sopravvivenza, quella confusa schiavitù che scuote la vita nell’irrimediabile prostrazione dell’essere, atipica forma della legittima ragione che mai…