È la parola che abita
Il distacco dalle realtà costituite sul principio della materia è ben lungi dall’essere avverato nell’uomo che si consolida tra il biasimo della cultura globalizzante e la filantropia dei dubbi. Come fiore che ogni dì trova la sua dimensione naturale esso, dopo un brevissimo soggiorno nei giardini dell’inconsistenza, è destinato a perire avvizzendo tra i coriandoli…
Continua la lettura “Come polvere che il vento ancora non disperde” »
Riferite alla brocca che il tempo è nocivo. Svaniscono arie, insorgono caos, debellata è la pausa. La meridiana è spostata di ben venti gradi avanti al sole mentre i rimanenti ottanta esequiano elio e idrogeno. Nei vitigni delle colombaie combatte il nettare mercenario e chi munge pingui crisantemi coglie rugiada per ogni patria. Le riserve…
“La verità è ciò che precede l’unione dell’unità” “Notte, anche sui tuoi scaffali si piegano i muri e antichi libri corrodono i nomi del giusto e l’organo fiammeggiante della verità. Tu che cacci l’opera di chi non vede al buio sei adesso preda della luce nel tormento della sua visione.” Quando ebbe finito di arrotolare…
Continua la lettura “Beato l’uomo in cui dimora la parola nella terra dei vivi” »
Per quanto abbisognassimo di granai allevati e di vivi feti da portare alle acque civili dei cieli potabili ci limitiamo alla sepoltura immemore del mimico frumento febbrilmente lasciato dissezionare dalle frange contaminate dei presenti. Questi, tra identità e tempi da calcolare, sono l’esaltazione contemporanea dei meno sostenibili limiti. Eppure lei, lei ha piovuto da se…
Continua la lettura “Lei ha piovuto da se stessa se stessa” »
La necessità io ho visto farsi voce dell’uomo quando annotta il sole senza consentire armonia nel giuoco placido dei suoi elementi. Oltre me nessuno, di chi mi giaceva accanto, l’ha veduta nella sua drammatica esistenza, nonostante essa fosse emersa per dare testimonianza alla luce. Era quella vera, la piena sintesi dell’incontro tra spirito e anima…
Continua la lettura “L’unità cosmica (nelle udibili auree del presente)” »
Vi rivestite il corpo di bontà e poi vomitate con il cuore odio. Ipocriti. Quanto meno al riposo, prima di maledire voi stessi per aver disgustato le vostre incensurate vesti nei convenevoli assurdi dai raccapriccianti cerimoniali, andate a mostrarvi al mendico di turno per ottemperare ciò che coscienza non vuole per opera della stessa legge,…
La bambina e il cuore, presto, annunciate al re, annunciate alla madre che le sue vene brillano di sangue universale. Quanta innocenza è cosparsa di veleno, ormai, su quelle labbra dal candore ineffabile che bruciano un mastodontico tacere. Eppure ella, immersa già nella spensieratezza nuda dei suoi giorni, dei suoi minori anni, rassomiglia a un…
Continua la lettura “Nella spensieratezza nuda dei suoi minori anni” »
Il principio della vita m’invita a parlare nella conoscenza dell’esistenza. L’inizio di ogni opera della sapienza indubitabile proviene dal timore del Signore il quale la riserva per chi la desidera con cuore sincero stimando un nulla tutto ciò che dista dalla sua imperscrutabile prescienza. Se gli uomini non vorranno farsi adottare dal suo amore con…
Come fossi una parola nuova, nel grembo della tua volontà, hai cominciato a tessere l’esistenza in me, frutto dell’altrui testimonianza, senza darti riposo poiché prezioso ai tuoi occhi è il creato e tutte le sue creature nel mio concepimento il quale, in questo tempo di tempi, ti parla con cuore di madre attraverso una voce…
In quanto suscettibile, l’uomo, di sopraffazioni sperequanti le modalità estrinseche d’una multiforme conferma riguardo all’avvenire plurimo e definitivo, esteriorizzando il contesto attualizzato in temporanei focolai di erronee interpretazioni e di verosimili dottrine esportanti malfunzionanti strumenti prettamente inutili alle ipotesi sull’avverarsi delle logiche esulanti le conoscenze terrene abbisogna, ello, di ermetici fallimenti utopici derivanti dall’esteso uso…
Continua la lettura “In temporanei focolai di erronee interpretazioni” »