Il dualistico linguaggio temporaneo
Memore, in acclamante voce, il dualistico linguaggio temporaneo bissa la solennità del vuoto sonoro in escatologiche ricongiunzioni di frazionate luminescenze. (13/01/2022)
Memore, in acclamante voce, il dualistico linguaggio temporaneo bissa la solennità del vuoto sonoro in escatologiche ricongiunzioni di frazionate luminescenze. (13/01/2022)
Esca da noi, qual gemito infantile, quel po’ d’amore che ci rattiene il fiato e ci consuma d’infinito, poiché l’innocenza che fiorì sul nostro bacio non ne conobbe altro che il principio. (13/01/2022)
In qualsivoglia circuito cerebrale etero-convulso e nel complesso sguaiato che osa contraddistinguerlo si erge sragionevole, dal mastodontico frastuono che lo accompagna e che ovunque lo sovrasta, l’epilettico pensiero – addomesticante l’umana identità di ogni reintegrata razza – affinché interpreti, a suo mediocre inganno, la follia maligna ottemperata dalla civiltà contemporanea connessa, sempre più, all’espansivo dramma…
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Come un figlio ti amo e come si ama un figlio ancora t’amo. Che ad unirci non sarà forse la spada che le trapassò l’anima quando entrambi piangemmo su di ella ben oltre il nostro essergli madre, amore, tant’altro amato, . (02/11/2019)
(Ez 3; Is 53;) Annuendo e ammansito bevvi e mangiai, così come mi fu ordinato. Presso la fonte della vita io non ero più. Ero nel seno, nel pieno belato dell’agnello, col miele ancora tiepido che dalle mie labbra scendeva solidificandosi nella carne della parola, bollente opera che nemmeno il vetro avrebbe potuto limare, né…
Rimodulazione di un etere mai sorto a spazio per le frequenze cosmiche condotte a epoche disinstallate dalla verace caparbietà di non riproducibili mondi: divenuti lievito dell’innervata foce di un istante siamo l’espressione in essere nel focolaio dell’atomo. (08/01/2022)
Sfioriscono le innocue realtà delle più innocenti emozioni per la malformazione di una capienza sentimentale dall’origine democratica. C’è ben poco da chiarire, quasi nulla da lasciare intendere: al momento non basta il momento, così come al potente non basta il potere. E avanza la luce. Semina e miete. (05/01/2022)
Se l’affare più grande è la morte, quest’oggi, anche la morte, quest’oggi, fa l’affare più grande. (04/01/2022)