L’estremità consustanziale del tuo alternato essermi
La fanciullezza, questo rito che va ripetendosi da creatura in creatura senza che spazio la sovrasti, giacché essa ne occupa la propria dimora, in una veglia vergine, perenne, per quanto concerne il taglio abbagliante di ciò che l’uomo intende come sostanza e tempo di un amplesso interminato che avvolge quanto di più semplice e puro…
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