È la parola che abita
Ha i suoi furtivi tormenti ad osservarci, la pena. V’è, tra gli alterni attimi, la pietra d’inciampo, la tratta dello scandalo. È quel ruscello in movimento del conosciuto e del silenzio. Quando i sensi, tutti, partecipano al riposo del corpo avviene la primavera dell’anima. Al presente, la pazienza è la forza modulatrice della progressione di…
L’iniziato al silenzio o è un morto vivo o è il vivo nel vivo. L’inizio, inoltre, dev’essere considerato come madre di tutto. Iniziando si finisce. Questo è il concetto padre. Iniziare, invero. Iniziare. Quale forma filiale più degna?
Le felicità umane sono affini, troppo spesso, alla cattiveria della ragione.
La morte non è che il vanto della non sopravvivenza.
L’uomo apprezzerà il silenzio solo quando questo lo apprezzerà.