La tua mano incede nella mia,
su di me si posa con il suo vigore,
la sua forza, la sua tenerezza,
al pari del tuo Spirito,
Padre mio,
che hai liberato il misero e
sollevato dall’oppressione il povero,
che hai avuto compassione per il debole
e guarito i malati rinnovandoli.
Beato chi confida in te.
Come il mandorlo d’oriente
che nessun giardino svezza
se non il favore del vento
così sarà costui,
perché al tuo seno casto
si disseterà con l’acqua viva della tua gloria.
E ancor più beato
sarà colui che ti teme, mio Signore,
poiché non vedrà la fine dei suoi giorni
ma la bella facce tua
riposare nell’aurora dei suoi occhi e,
trasfigurato per l’amore perfetto,
possederà il tuo Regno al posto del suo cuore
sulla terra dei redenti
prima d’ascendere a te,
per la più intima comunione del Figlio e con lo Spirito,
come il sorriso di Colei che sfocia, da sempre, nell’Eterno.
(26/02/2021)