Trascorsi dall’abbandono sono gli adolescenti nel viso, i bambini di quest’ultimo fiotto epocale. Un po’ sulle guance adombrate dal pudico naufragio e un altro po’ tra le labbra, lì dove la parola incespica e il respiro sverna troppo facilmente per la zoppìa di una realtà sempre più polverizzata, macabra. E a gettare la sorte sulla eredità di quei valori azzerati tra occhio e occhio ci penseranno solamente loro: gli schiavisti canaglia delle rosee innocenze, schiaffeggiati ad ogni occorrenza da tremebonda infanzia. Eh, sì! Noi guardiamo ai bambini ormai privi di gioia, di esultanza ed essi, gli adolescenti nel viso, nemmeno più si stupiscono delle loro asservite nazioni che di quest’ultimo fiotto epocale sono catena e dolore e che latrano e sbavano con orgiastico raglio.
(21/08/2024)