Dodici stelle
È forse questa occupazione
dei vostri pensieri
destinata alle opere del giorno
oppure è il giorno,
con tutte le sue opere,
destinato all’occupazione
dei vostri pensieri?
Ecco, dice il Signore degli eserciti.
Voi non amate la correzione e,
anzi, con i lacci della superbia
legate al vostro polso
ogni parola buona
atta a contraddire
la condotta iniqua
che continuate a perpetrare
nei confronti del popolo,
il popolo mio.
Usurpatori dell’altrui speranza
e distruttori delle prospettive di pace,
voi vi dichiarate
uomini e donne di speranza e di pace.
Trattate i vostri affari
senza vergognarvi
del vostro squallido arrivismo,
barattando i diritti dell’uomo
con i diritti della terra
pur di soddisfare
i vostri perversi interessi.
Eccomi allora a porvi un quesito,
dice il Signore.
L’uomo è stato creato per la terra
o la terra è stata creata per l’uomo?
Se fosse vero
che l’uomo è stato creato per la terra
perché egli,
questo essere tratto dalla polvere,
quand’è sera ritorna alla polvere?
O se la terra è stata creata per l’uomo,
perché la stessa non dimora
nel respiro di questo
al mattino così come a sera?
L’uomo ha il diritto dell’uomo
ed il diritto dell’uomo
è fissato nella mia giustizia,
dice il Signore,
giustizia che voi
non solo tralasciate ma rinnegate,
infamandola.
Avete sulla vostra lingua
sempre pronta la bella parola,
la parola confortante,
la parola di successo.
Tuttavia è la medesima lingua
che poco prima
ha ammazzato un fratello,
un amico, un povero,
un fastidioso di troppo.
Ed è per quella lingua
che sarete condannati, soprattutto,
e per il vostro marcito cuore
da dove fuoriescono
le vostre peggiori azioni:
dagli omicidi agli adultèri,
dalle rapine alla fame di potere e di denaro,
genitrice assoluta di ogni forma di idolatria
e di peccato.
Voi parlate al presente
guardando nelle tasche del futuro
toccandovi l’un l’altro
con l’arsura della gola.
E il passato?
Il passato non è degno di voi.
O siete voi a non esser degni del passato,
alzato in troppi luoghi come trofeo,
e non come vittima,
in nome di una rimodellata memoria
che non fa più scuola?
Dunque il passato.
E la mia volontà vuole che in passato
l’uomo fu creato e la terra si animò.
Prima che la donna
finga di mettere
i suoi velenosi piedi sulla luna
ci saranno dodici stelle
a portare sulla terra
la mia giustizia e la mia ricompensa.
Una ricompensa di salvezza e di amore
per coloro ai quali
è stata negata la speranza e la pace.
Una ricompensa di dannazione eterna per voi,
coloro i quali la pace e la speranza
l’avete negata ad ognuno di questi miei piccoli,
i tanti disereditati da voi alla vita.
Una vita,
dice il Signore degli eserciti,
che non più vi compete.
(01/03/2023)