E dimorarci, parola dentro parola, contro la notte profonda, per separarci d’uomo nell’incenerito battito di questo secolo. Magnifico afflato, profondissimo amore che spingi l’essere a snaturare qualsiasi diversità che ne rabbui l’animo etereo, feriscimi ancora sulle vette antiche delle provvide mutazioni affinché sia la tua volontà a librare nei baci miei più innocenti.
(21/05/2022)