Equa azione



Chi s’ingrassa senza mangiare

e chi beve senz’accorgersene.

E si canta, e si balla.

Ognuno sulla tomba dell’altro.

Calpestando la speranza che resta.

Il giorno settimo del decimo mese del duemila ventiduesimo anno il Signore pernottò, alla tredicesima ora, nell’anima del suo servo, reso degno di addimorarlo in sé per causa divina, facendo compartecipi all’ascolto della sua parola coloro i quali vengono tutt’oggi definiti come capi dei popoli, oltre ai governatori delle nazioni.
Questi i termini

e quest’ancora l’esatta misura

con la quale ho stabilito i tempi e i pesi,

dice l’Altissimo.

I primi per un’opera di restaurazione,

i successivi per un piano d’intervento immediato

alle umane strutture legislative.

Chiamerò ognuno di voi alla firma,

ognuno entrerà

nella propria cella quadrangolare

e cercherà la luce

per apporre il proprio nome

sul documento di annessione alla vita

senza riuscirvi.

Così i vostri figli.

Sarà l’ultimo censimento

che il mondo riconoscerà,

che ogni uomo ricorderà,

poiché non vi saranno

altri censimenti in futuro

e le atrocità antiche

saranno sperse e dimenticate dagli eletti,

quelli che sono stati chiamati

a reggere il destino delle nazioni

per governare il mondo.

Sì.

Radunate il popolo.

Passate in rassegna ogni casa

e si voti,

non solo per ogni scuola.

Chi è orgoglioso del voto superbo

e chi è superbo del voto orgoglioso.

Miseria che troverà presto un termine,

vittima della sua stessa misura.

La paura e la viltà

che stringono il pugno

alla sovrana giustizia

prima di puntarle addosso

l’ordigno della propria condanna a morte

caricata dal voto abrogato

e dal quorum manomesso

dagli elettori segreti:

questa è la fine

di ogni barattata trasmissione.

L’enigma avido

che resterà impresso

nelle vostre menti per sempre

sarà espresso in questa equa azione.

Chi si astiene dal boicottare

e chi boicotta l’astensionismo.

Lungi da voi

qualsivoglia assolvimento alla giustizia.

Chi s’ingrassa senza mangiare

e chi beve senz’accorgersene.

Sia bandito dal tavolo dell’orrore

l’editto più malvagio

di tanta incensurata festa.

(07/10/2022)