Prima.
In armonia con quel suo sì, partorito ben prima dei tempi e nella piena luce, si smosse l’intera creazione con ella.
Prima.
Sintesi totale dell’amore, venuta al mondo prima che lo stesso la conoscesse, fu il propulsore del bell’avvenire.
Prima.
Penetrando nella più grande volontà, con la prima condizione umana, fu elevata dapprincipio nel principio.
Prima.
Così avvenne che non di solo spirito formulasse la sua benedetta verginità, non di solo seno ebbe modo di custodire il padre, non di sola grazia ebbe modo di umiliarsi davanti a chi le fu mandata, non di solo amore ricambiò il suo degno sposo in terra, e non di solo pianto, spada e dolore visse la sua feconda tragedia sotto ad una croce.
Prima.
E chi la custodì la dotò di un’anima affinché Ella beneficasse l’intera esistenza con la sua fede, con la speranza, col suo insegnamento. Lei, la donna dell’attesa, la Regina che magnificò il Signore Dio prima, ben prima che l’umanità magnificasse per tal dono Lei, l’annunciata prima e dopo. Lei.
Fiat. Fiat.
(30/05/2020)