L’imbarazzo bioetico che rende pigra la lucerna intelligente dell’istituito consiglio mondiale dall’interscambio semi artificiale dei numeri e delle lettere mozza l’occhio sanguinolento di tutti coloro che siedono verticali nelle salme inattive dell’atomo putrefacente per la corretta introduzione al nascere di quella che in questa sessione umanitaria-zoologica si può pazientemente far deglutire all’emivita di lungo ciclo di qualsivoglia interessata psiche cosparsa d’attorno come “serrata fetale”, con ogni acquisita familiarità profilattica, per la resa passiva della ragione geo contaminata e già preda di una delocalizzazione selvatica in abiuranti finzioni demoscopiche per una insalubre partecipazione di massa all’esercizio coercitivo non insabbiabile del relativismo cosmico nell’immanifesto preambolo per le voci deltoidi dei fiati apnoici del ritmo ultimato e nuovo con le radioattive orme dell’irriverenza.
(21/03/2023)