Mondi agonizzanti, luoghi dispersi di parole vuotate della fragranza d’essere – ove il distacco dalla luce non è una allocazione di una memoria preservabile bensì una teoria secessionista della scienza, – roteano intorno ai professionisti del terrore che rendono inerme quel popolato “noi” annesso ai loro plagi celebrali tra le apostasie di anime grette di vita prelevate da una umanità sempre più serva del niente, spenta.
(02/01/2022)