Il pigolio d’un cuore spalancato a rugiada
«“Io che apro il grembo materno,
non farò partorire?” dice il Signore.
“Io che faccio generare, chiuderei il seno?”
dice il tuo Dio.» (Is 66, 9)
È difficile tradurre, con espedienti
crudeli, dei miei occhi le parole,
marmo velati, che la morte
vergini corolle ha sposato mentre riverbera
su basse frequenze,
quando la mia lieve natura
dorme in fasce, l’atteso dalla folgore,
il pigolio d’un cuore spalancato a rugiada
figlio della partoriente primavera.
(11/09/2020)