Olezzeranno silenzi per la giusta contrapposizione della tua violenta bellezza, o mia dolcissima compagna, patria di ogni nostra pervasiva innocenza, quando l’ulivo non renderà più nel fiore del suo bacio la pigiatura a nettare recante di respiro in respiro la vivissima luce della tua pace nella mia tra soffusi consolidamenti della parola in dimore già prossime all’essere.
(13/11/2022)