Passi eternati nella meccanica della congruità disabituano le consapevoli frizioni dei cosparsi adattamenti all’imposizione breve della transigenza, misura cooperante misura, in istruite liceità paradossali dalle costituzioni sedimentate, tiepide.
È in tal misura reattiva che il primato del qui e dell’oltre,
nei metabolismi esuberanti dell’essere per l’essere,
rivoltoso si espande nell’alternativo e nell’inverso
in estreme forme di rapidissime mutevolezze.
(25/11/2021)