Tesa nell’ammonimento dei suoi accordi, per le cavità gioviali dell’amplesso migratorio sempre orante, la bronzea mente si spalanca sul pensiero che goccia un estraneo daffare sulla sfera sua destrorsa con violente direttive di purezza che la sferzano al silenzio, nell’oltre suo vibrare l’alto, in pervasivi stormi di rinascite.
(06/01/2023)