Introduzioni di genere, di specie
Introduzioni di genere, di specie, laceranti pensieri oltrepassati e coscienze non interrotte, esaminano i cuori vuotati dalla contaminazione dei quotidiani abomini e pronti a innervarsi nella matrice genealogica del male ottimizzante devastazioni, catastrofi. Sotto la gigantesca sferza degli elementi l’uomo, intanto, raccoglie i frutti a lui dovuti rinsecchiti da un aleggiante, fenomenico aprile. Nella confusa stoltezza patisce l’innocenza e la ragione filo-pacifista avanza, idolatrante, tra branchi di cani, anch’essa sbavando e latrando.
(02/05/2024)