È terribile questo vociare assente:
Mondo, hai avuto pesanti doglie.
Era la consolazione del vuoto, del niente.
Come si considera un aborto,
così loro ti hanno contemplato.
Un nome blasfemo
cancellato dalla saliva del bisonte.
Resta, della visione collettiva di te, un corno
che nessuno vorrà mai suonare.
È terribile.
Esseri, abitati dal midollo clonato del pensiero,
oltre la periferica porta dell’intelletto.
E questa notte, tra le loro labbra,
il suo vociare assente
appartiene tutto all’ipnagogia del disordine.
(15/03/2025)