La nazione porta in grembo più voci che uomini.
Di essa per ogni strada
ne abbiamo custodito il balenante passo
con la pervasiva teofania della verità.
E l’atavica orma,
l’età della sua traccia che s’equalizza in visivi flussi magnetici,
è un insieme inconosciuto di esperienze glauche della vita.
No. Non esiste disabitato paese,
bellezza che pace stilli e la sua via disseti
entro un cielo srotolato in pieno petto alla partorita folgore.
(11/05/2023)