Compagna mia, eterea limpida lingua, non oserò afferrarti al contrario. Il drappo che ti contiene è la promulgazione di quell’effluvio luminoso acclarato coi miei occhi trascorsi. Oh, violenza! L’afflato mio si sperde nello sterminato cielo come un elastico. No, mia tutta bella. No. Il Signore che sconvolge le potenze elementari ha reso inviolabile ogni tuo decreto, vittima immacolata ed olocausto del suo inarrestabile amore.
(06/07/2023)