Lavacri di sangue
«Chi fra voi porge l’orecchio a questo,
vi fa attenzione e ascolta per il futuro?»
(Is 42, 23)
Rumori e silenzio. Chi vuole misericordia chiede anche sacrifici, oggi. Nulla che non sia già stato scritto. Il battistero delle lacrime viventi non basterebbe a spegnere il rogo della pietà. Tenerissime ombre si seggono sulla cattedra dei peggiori lestofanti e allontanano, per esse, consolazioni e lamento. Lavacri di sangue, domani. Gerusalemme, Gerusalemme. Tu saprai di salvezza e di condanna. Chi oserà, chi, proclamarti, in quel tempo, beata? I tuoi figli. I tuoi figli che si dimenticheranno perfino del tuo nome, quando avvizzirai come il seno infecondo di una donna, come il grembo non più fertile di una madre.
(12/01/2025)