Le tue lacrime, alleanti amore, m’hanno baciato.
Oh quali diafane labbra,
umide per la tenerezza
che nessuno ha sperimentato mai,
hanno istruito il fiore dei miei anni
asceso nel nome silente
col quale avrei voluto invocarti,
compagna e madre del mio canto.
Ma quel nome non lo conosco io
tantomeno lo possiedi tu,
sì, tu che raccogli intatto
il mitigare dei simboli e dei fenomeni,
la vergine gradualità dei cuori
affinati da precoci traiettorie universali
per il completo distacco dell’anima.
Plenitudine d’ogni aurora,
timide cascate ancora da asciugare,
l’affermazione tutta dei colori
è la sequenza immateriale delle parole
che svelando gli occhi d’azzurro
bellezza superna in te riveli
nella procreazione costante dell’attimo.
Le tue lacrime, alleanti amore, m’hanno baciato.
(21/02/2021)