L’Immacolata Trinità
Globi, non solo mondi, sospesi su noi stessi, luci di astri e calore irrilevabile da qualsiasi scienza e umana sapienza. È la naturalità della Passione, il mistero della Croce dove Tu, o Padre, allargando le mie braccia e stringendomi le mani, accompagni l’anelito che dimora in questo corpo, che Ti proclama uomo e Dio, verso la schiusa sorgente del mio sangue, alleante generazioni di generazioni, poco prima di cibarmi nuovamente del frutto dello Spirito, albeggiante nei Suoi occhi addolorati e persi, gloriosi e innamorati, per il concepimento primevo e definitivo della Immacolata Trinità.
(28/01/2022)