L’insostenibilità dei passi, la bramosia degli eventi. Un intuito parzialmente solido, favorevole all’interscambio di vicende lattee mutilate da filamenti di quozienti tossici, amplifica la dipendenza da sopraffazioni gestanti le soporifere alleanze, o quanto la parola onorevole riemerga, tra le vene della parola. Parallelismi tecnici, euforie dal sembiante tattico, che mal si confanno all’ibrida formula che governa le frange dispotiche.
(25/08/2022)